martedì 16 novembre 2010

IMPARARE DAL PASSATO PER COSTRUIRE IL FUTURO







Beh, sembra una di quelle frasi con cui un guru può aprire ad effetto un seminario sul karma.
Ma se caliamo questa affermazione nella vita di tutti i giorni possiamo trovare degli elementi di riflessione, sia per noi stessi che per quello che facciamo.

Mi capita spesso di pensare a quando è nato quest’ufficio. Lo faccio con uno spirito indagatore, per capire un sacco di cose.
Cerco le motivazioni che una volta, quando ancora l’affermazione dei servizi nella nostra società economica non era ancora così forte, poteva spingere un’azienda a servirsi del nostro Centro Uffici. E scopro che alla fine sono le stesse di adesso: la ricerca d iefficienza.
Cerco di capire anche come nel tempo si siano evoluti i bisogni. Una volta la richiesta di servizi segretariali era incredibilmente forte: dattilografia, servizi fax, servizi telex, trascrizione di testi scritt a mano.
E per contro la necessità di immagine era minore, si perdonavano molte piccole cose, come fili volanti, sedie non sempre coordinate, improvvisazione nell’arredo. L’importante era che ci fosse il servizio.

Ora le cose sono molto cambiate. L’avvento dei computer ha stravolto compleamente ciò che una volta era il servizio che potevamo erogare. I clienti sono sempre più indipendenti, sanno maneggiare le tecnologie con molta disinvoltura. Con un laptop fanno tutto, a patto che ci sia “solo” una connessione internet. E, nonostante la necessità di un posto in cui fisicamente fermarsi sia inferiore, la richiesta di immagine e l’attenzione al minimo particolare rendono il nostro lavoro ogni giorno una sfida sempre più forte. Dobbiamo essere in grado, nonostante tutte le premesse, di proporre qualcosa prima che ci venga richiesto. Ed ecco che si ricercano tecnologie sempre più sofisticate, affidabili, immediate così da poter soddisfare, o generare, le necessità del cliente.

Verso il futuro guardando il passato. Sì, è uno scenario piuttosto complesso ma si può pensare che, nonostante molti indicatori facciano pensare che sarà sempre un posto promiscuo e a bassa permanenza, la richiesta di un bello spazio, accogliente e con del personale che accoglie in modo cordiale anche i propri clienti sarà imprescindibile. I servizi saranno sempre più veloci, liquidi e dovranno vestirsi sul cliente con maggiore flessibilità e interazione digitale.
In un prossimo articolo proverò a immaginare uno scenario futuribile a medio termine.

Nel repertorio del passato abbiamo trovato alcune fotografie che ho montato in un filmato che propongo. Uno stimolo: guardare al passato per costruire il futuro.

 

Gianluca Pollesel

 

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